Conferma il suo ruolo di prima voce della protesta popolare. Anche stavolta, nonostante il lotto dei concorrenti sia quanto mai agguerrito pure sotto quest’aspetto. Ecco Giorgio Aversente e la sua sfida ai piani alti dell’Ariella.
Il commendatore si racconta ai nostri microfoni: da Santa Tecla alla decisione di non organizzare comizi per la città, passando per il ballottaggio vissuto a favore della Straface fino alla gestione del Comune da parte dei tre commissari. E il futuro? Per Aversente va vissuto all’insegna di una nuova leva di amministratori in municipio…
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