“La pesca rappresenta uno dei capisaldi dell’economia locale, una peculiarità da valorizzare nell’ottica del rispetto dell’ambiente. Riteniamo di straordinaria importanza stabilire regole chiare nel settore, soprattutto per meglio tutelare l’attività della grande marineria coriglianese, e far comprendere lo sviluppo culturale che deriva, per l’intera società, dal mondo ittico:
basti pensare che anche diversi scrittori romani (come Plinio, Eliano, Oppiano, Decimo o Ausonio Magno) testimoniano della grande importanza della pesca, ritenuta baluardo di civiltà e sviluppo”.
È questa la linea perseguita dal candidato a Sindaco Gioacchino Campolo e dalla coalizione civica giovanile che lo sostiene, costituita da “Liberi Ausoni” e “Lista Sole”, in merito ad una delle “voci” certamente più importanti del suo programma amministrativo: la pesca.
“È necessario istituire un fermo pesca diverso ed articolato per periodi di tempo lunghi uno-due anni, utile per il ripopolamento del Golfo, con possibilità di attingere a fondi FEP/FESR/FSE/UE, con lo strumento a disposizione quali i GAC, ed utilizzando i medesimi pescatori come sentinelle di controllo del proprio “pane”. Nei periodi di fermo biologico (da maggio ad ottobre) – spiega Campolo – si deve dare la possibilità agli armatori/conduttori/titolari di licenze di pesca, attraverso gli strumenti a disposizione, di poter costituirsi in piccole imprese per lo svolgimento di attività di Itti-turismo e Pesca-turismo. Successivamente al ripopolamento, quindi al periodo di fermo, far rispettare le regole sulla misura e non permettere la vendita oltre il 10 per cento di sottomisura come per legge ed avviare la selezione definita e non approssimativa, evitando l’autorizzazione di frodi in commercio, ed istituendo anche la legalità di pesca tra i produttori, in modo da auto-tutelare il proprio mare”.
“Una delle priorità – conclude Campolo – è quella di istituire una Denominazione di Origine Controllata e/o una IGP (seria e reale, e non solo sulla carta), al fine di meglio valorizzare il prodotto del Golfo di Corigliano nel mercato locale, extraregionale, nazionale e mondiale: la qualità certificata è molto più pagata nell’ambito di tutti i mercati”.
13 Maggio 2013
Coalizione per Gioacchino Campolo Sindaco
l’Ufficio Stampa{fcomments}{jcomments off}