Il primo grado del processo denominato “Timpone Rosso” è stato definito con la sentenza emessa l’8 Maggio scorso dalla Corte d’Assise di Cosenza, che ha comminato cinque ergastoli, sei assoluzioni e quattordici condanne con pene che vanno dai dieci anni inflitti al collaboratore di giustizia Carmine Alfano ai ventotto inflitti a Maurizio Barilari.
Nell’attesa delle motivazioni della sentenza, che saranno depositate entro novanta giorni, dalla lettura del dispositivo si ricavano i seguenti dati.
Per tutti gli omicidi è stata esclusa l’aggravante dell’articolo 7 della Legge 203/91. Per Nicola Acri e Maurizio Barilari la Corte ha dichiarato non doversi procedere sul delitto di cui all’articolo 416 bis del Codice Penale poiché l’azione penale non poteva essere iniziata per mancanza del decreto di riapertura delle indagini.
Gli imputati che non hanno riportato condanna all’ergastolo e per il 416 bis (essendo stata esclusa l’aggravante dell’articolo 7 della Legge 203/91) in futuro potranno godere dei benefici previsti dall’Ordinamento Penitenziario, quali ad esempio la liberazione anticipata, la semilibertà (che il condannato può ottenere quando ha scontato metà della pena) e l’affidamento ai servizi sociali per gli ultimi tre anni di pena. Questi dovrebbero beneficiare anche di un eventuale indulto.
Agli imputati incensurati sono state concesse le attenuanti generiche.
La Corte d’Assise di Cosenza, però, in sostanza, ha accolto le tesi del Pubblico Ministero Vincenzo Luberto ed ha ritenuto attendibili i pentiti Alfano, Curato e Perciaccante.
Dopo le due sentenze emesse dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro sugli omicidi di Luciano Converso e Tony Viola, che, in riforma delle sentenze di primo grado che avevano inflitto alcune condanne all’ergastolo, hanno assolto gli imputati di quei processi, in quanto i collaboratori di giustizia Alfano, Curato e Perciaccante non sono stati ritenuti attendibili, i difensori del processo “Timpone Rosso” manifestano ottimismo per il futuro processo d’appello.
Avv. Salvatore Sisca, difensore di Maurizio Barilari{fcomments}{jcomments off}