“Avventure scolastiche di un ragazzo in un paese della Calabria”. E’ il titolo del libro pubblicato di recente da Armando Benvenuto. Il docente coriglianese in pensione non è nuovo ad avventure editoriali. In questo lavoro : “Armando – scrive Enzo Cumino nell’introduzione al volume – cerca di guardare alle vicende che lo hanno visto, nel bene e nel male, protagonista, dall’alto.
Tale distacco ancor più l’autore vuole evidenziarlo graficamente, facendo uso di un registro linguistico generalmente medio, a volte colloquiale, nonché narrando le sue avventure (o disavventure) rigorosamente in terza persona, quasi a voler annullare in maniera completa la propria presenza”. Significativa anche la lettera che il prof. Giovanni Sapia indirizza all’autore a proposito di questo volume: “La scuola, caro Armando, -scrive Sapia – riflette la società e come tutti gli istituti sociali ha le sue luci e le sue ombre, anche infernali. Non si sospetterebbe ro nella scuola, che è fondamento di coscienza, ma è così”. Entrando più nello specifico del libro il docente dell’UniCal, Giuseppe Trebisacce, scrive: “Le traversie scolastiche di un “ragazzo” della piccola borghesia di provincia che si guadagna una collocazione di tutto rispetto nella società calabrese del secondo dopoguerra”.
Giacinto De Pasquale