In occasione del ponte del primo maggio, ne ho approfittato per scendere nella mia bella Corigliano. Come sempre il mio passaggio si è rivelato un momento di profonda riflessione. In una delle poche passeggiate, ne ho approfittato per prendere un caffè. Entrando, ho notato seduto ad un tavolino, un signore anziano con i suoi due nipoti. Così entro, prendo il mio solito caffè mattutino e pago alla cassa.
Nel frattempo, noto che uno dei due ragazzi era andato via. Uscendo, sento l’altro ragazzo che dice al nonno che deve scappare per andare a studiare. Il signore anziano, seppur con lo sguardo implorando il nipote di restare, in silenzio lo osservava andar via. Cosa voglio dire. Siamo in campagna elettorale. Corigliano Calabro conta circa 45 mila abitanti e presenta alla corsa per le elezioni ben 12 candidati a sindaco e ben 433 candidati a consigliere, un esercito. Ebbene, con tanti candidati ci saranno (mi auguro) altrettanti programmi. Quando dico programmi intendo serie proposte effettuate considerando le difficoltà sostanziali che presenta oggi la NOSTRA Corigliano. Programmi che siano occasione di sano confronto fra tutte le parti politiche e non mere proposte demagogiche fondate su propositi irrealizzabili volte al solo fine di raccattare quanti più voti possibili. Credo fermamente che amministrare Corigliano non sia compito di poco conto e non lo sia mai stato. Tuttavia, diverse possono essere le proposte da mettere in campo. Spero ci sia spazio per proposte dirette ad agevolare la coesione sociale, occasione quest’ ultima per non veder morire ogni giorno le relazioni tra le persone. Spero poi non ci si dimentichi degli anziani. Si possono realizzare diversi progetti a costo zero che siano in grado di supportare le tante famiglie disagiate e al tempo stesso creare un’occasione di aggregazione sociale. Penso alla banca del tempo ad esempio. Penso ancora a quei progetti (come l’impresa sociale) che siano in grado di rilanciare i tanti giovani disoccupati. Auspico vi siano idee serie per rilanciare il turismo e per salvaguardare in modo serio il nostro prodotto di miglior pregio, la clementina. Auguro a tutti il mio in bocca a lupo … soprattutto ai più giovani e a chi per la prima volta ha deciso di dire la propria. Spero altresì che questo percorso non sia occasione di scontro, ma di reciproco confronto per una Corigliano migliore.
Salvatore Pagnotta