Con fede e partecipazione la comunità religiosa locale, in questi giorni, ha accolto la sacra reliquia itinerante del Beato Giovanni Paolo II. L’iniziativa voluta dal grande impegno dalla sottosezione Unitalsi di Corigliano, arcidiocesi Rossano- Cariati, si è svolta presso la parrocchia “Santissima Immacolata” dello scalo. Avvenimento programmato e predisposto dal presidente della locale sottosezione Unitalsi, Carmela Gaccione, in sinergia con il padre spirituale don Maurizio Biondino, il parroco don Gino Esposito e i tanti parrocchiani.
Cerimonia articolata in diversi momenti, ad iniziare dall’arrivo della santa reliquia di Papa Wojtyla, nella serata di lunedì scorso. All’arrivo, presso il piazzale Agip di via Nazionale, ad accogliere il frammento sacro (un pezzo della tunica intriso di sangue dell’attentato del 1981) una nuova statua di Giovanni Paolo II che unitamente alla reliquia sono state portate in processione orante, con tanto di fiaccolata al seguito, sino alla chiesa dell’Immacolata. Festoso l’arrivo tra applausi e momenti di preghiera con collocazione della effige sacra in chiesa e successiva veglia sino alla mezzanotte con testimonianza, da testi propri, del maestro Claudio Viteritti dal titolo “Le emozioni dell’anima”. Ieri santa Messa e visita delle scolaresche, alle 12 il “Regina Coeli” e nel pomeriggio visita delle parrocchie della vicaria. Dopo il Santo Rosario e alle 18 Santa Messa e saluti di concedo con ripartenza per altra destinazione della santa reliquia. La manifestazione è stata caratterizzata dalla celebre espressione di Papa Karol Wojtyla: “Io vi ho chiamati e voi siete venuti”. In effetti, sono stati tanti i fedeli coriglianesi accorsi e che hanno preso parte all’evento religioso. Un plauso va rivolto all’organizzazione dell’Unitalsi e alla comunità religiosa di don Esposito.
Cristian Fiorentino