È salito a 328 il numero dei cadaveri estratti dalle macerie dell’edificio di nove piani crollato mercoledì nel quartiere di Savar, alla periferia di Dacca. Intanto si è appreso che prima dell’alba la polizia ha proceduto all’arresto di due ingegneri della municipalità di Savar, Imtemam Hossain e Alam Miah,
accusati secondo l’edizione online del quotidiano Daily Star, di aver minimizzato la gravità dei cedimenti registrati dalla struttura dell’edificio all’inizio della settimana. Anche i proprietari di due delle cinque imprese tessili bengalesi ospitate nel palazzo sono stati arrestati dalla polizia.Ieri, oggi e domani, il I° Maggio non è sinonimo di festa ma di attenzione e lotta contro ogni forma di sfruttamento sul lavoro. Il nostro pensiero va a queste vittime ed ai loro familiari. A quelli della ThyssenKrupp, ai morti per avvelenamento dell’ILVA di Taranto, a quelli della MARLANE. Ai giovani e meno giovani disoccupati, precari e sfruttati della sibaritide. A coloro che firmano false buste paga o dimissioni in bianco. A chi è stato costretto ad allontanarsi da questa terra di mare e profumo di aranci. Ai migranti stagionali sfruttati e disprezzati di ogni latitudine e longitudine. A tutti loro una promessa di impegno forte e continuo su questo tema, priorità della nostra Citta di Corigliano e del Paese Italia. Buon I° MAGGIO