Se stai leggendo questo articolo, vuol dire che anche tu non ne puoi più. Basta guardarsi intorno per rendersi conto di come una classe politica incapace, quando non addirittura in malafede, ha ridotto il nostro territorio, svendendone i servizi essenziali per subdoli interessi personali o di partito e devastandolo senza il minimo rispetto per l’ambiente.
Abbiamo già perso fin troppo tempo a lamentarci, adesso è giunta l’ora di AGIRE!
Questi sono i nostri 12 punti per uscire dal buio:
1. Analisi approfondita dei conti comunali al fine di individuare l’origine dell’enorme debito che grava su Corigliano. Il Comune si costituirà parte civile qualora emergessero responsabilità degli amministratori precedenti.
2. Municipalizzare la riscossione dei tributi. Ai privati non sarà più concesso di lucrare sulla pelle dei cittadini che non arrivano alla fine del mese!
3. Razionalizzare la spesa. Bisogna tagliare gli sprechi, i clientelismi, le consulenze esterne e i gravosi fitti passivi che pesano sul bilancio comunale. Nemmeno un metro quadrato dei numerosi edifici di proprietà del comune deve rimanere inutilizzato!
4. Rendere efficiente e trasparente la macchina comunale, razionalizzando e riqualificando il personale della Pubblica Amministrazione, a partire dai dirigenti, che dovranno essere individuati e scelti in maniera pienamente meritocratica, in base alle loro referenze e al loro curriculum. I cittadini devono poter avere pieno accesso agli atti e sapere come i soldi pubblici vengono utilizzati.
5. Pianificare un futuro a rifiuti-zero: tutto ciò è possibile, checchè ne dicano coloro i quali hanno interessi economici legati alla costruzione di discariche e inceneritori! Con il potenziamento della raccolta differenziata porta a porta e la creazione di apposite isole ecologiche i cumuli di rifiuti davanti ai cassonetti diventeranno un ricordo!
6. Contrastare l’evasione fiscale e l’abusivismo edilizio: per far sì che le aliquote possano essere abbassate, tutti devono pagare quel minimo necessario all’erogazione dei servizi da parte del Comune.
7. Frenare la cementificazione selvaggia e riqualificare il centro storico: la priorità ora è dotarsi di un piano di recupero edilizio dei palazzi storici, delle strade e dei percorsi turistici che permetterebbero al borgo antico di rinascere.
8. Controllare i lavori pubblici. Chi realizza infrastrutture, asfalta una strada o presta un’opera di qualsiasi tipo per il Comune deve garantire la qualità dei lavori e deve agire sotto la costante supervisione e il controllo dei tecnici comunali.
9. Rilanciare il turismo, attraverso la valorizzazione delle specificità territoriali, naturalistiche, culturali, produttive ed enogastronomiche. I turisti devono trovare un ambiente salubre, pulito e accogliente, sereno ma al tempo stesso stimolante dal punto di vista culturale e ricreativo.
10. Intensificare la presenza sul territorio delle forze di Polizia Municipale, in particolar modo nelle fasce orarie serali.
Creare un OP (Organizzazione di Produttori) di agrumi, onde garantire, tutelare il prezzo e far sì che i piccoli produttori non siano più alla mercè di commercianti senza scrupoli.
12. Sostenere le famiglie disagiate, con una mappatura delle famiglie realmente bisognose in modo da destinare a queste, nel bilancio comunale, una determinata quota. Nessuno deve rimanere indietro!
Riprendiamoci Corigliano!
MOVIMENTO 5 STELLE – Francesco SAPIA Portavoce
Il programma completo su:
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/coriglianocalabro/programma.html