Due liste civiche di giovani al suo fianco.
“A volte, poche per la verità, la politica si fa per passione. È questo il caso, personale e di quanti condividono con me le ragioni di una legittima speranza di rigenerazione. Quella passione che spinge una persona semplicemente a voler contribuire al processo di formazione del modo di fare e al fine di poter ottenere qualche vantaggio per la gente.
Cosa, quest’ultima, dimenticata dalla maggior parte dei politici che si affannano alla corsa elettorale al solo scopo di ottenere privilegi e quant’altro è facilmente immaginabile”.
Gioacchino Campolo, dopo la ridda di indiscrezioni che si susseguono ormai da settimane in città, rompe gli indugi e annuncia ufficialmente la sua candidatura alla carica di Sindaco di Corigliano Calabro. A sostegno della sua corsa, due liste rigorosamente civiche: una denominata “Lista Sole” ed un’altra, “Liberi Ausoni”, espressione diretta del movimento fondato dallo stesso Campolo e da altri giovani già da alcuni anni, resosi promotore di iniziative pubbliche e portavoce di problematiche locali.
“Nessun politico di professione, solo moltissimi volti della Corigliano sana, laboriosa e con spiccato senso civico. Nelle liste che mi vedono quale candidato Sindaco – dichiara Gioacchino Campolo – figurano davvero tanti giovani, sia studenti sia ragazze e ragazzi che già si sono affacciati, o sono in procinto di farlo, al sempre più complesso mondo del lavoro, nonché numerosi professionisti ed esponenti della società civile. La mia candidatura, e quella della squadra che ha deciso di affiancarmi nella competizione elettorale relativa alle Amministrative del 26 e 27 maggio prossimi, è un segnale necessario, ormai improcrastinabile, di cambiamento. Ringrazio sin d’ora quanti, con la stima profusa nei miei confronti anche in questi giorni e nel percorso politico intrapreso con i “Liberi Ausoni”, hanno fatto ricadere sulla mia persona la scelta di una candidatura a Primo Cittadino, scelta che per me è motivo d’orgoglio ma che, soprattutto, vuole rappresentare un decisivo momento di discontinuità col passato, utile a ricostruire un tessuto sociale locale ormai degradato e rassegnato ed a creare una prospettiva politica e di governo che, partendo dalla constatazione del presente, punti ad affrontare un cammino comune per i prossimi vent’anni”.
“Indipendenti e liberi quali siamo, vogliamo liberare Corigliano – spiega Gioacchino Campolo – da tutto quello che è stata la cattiva e vecchia politica degli ultimi decenni e, allo stresso tempo, fornire una concreta proposta, allontanandola e liberandola dal nuovismo che avanza. Non è possibile, né concepibile, limitarsi ad alimentare un grande sentimento di antipolitica, pur giustificabile alla luce della crisi dei partiti politici sia in ambito nazionale che sul piano squisitamente locale. Occorre, infatti, portare avanti una classe politica, fatta di persone che abbiano certi requisiti, con esperienza sul campo, che abbiano studiato, che abbiano lavorato, magari anche da poco tempo, nel settore della politica, ma che si siano impegnate a parlare con le persone, a stare per strada, ad ascoltare le loro idee, a confrontarsi quotidianamente. Questo, a nostro parere, è il punto su cui rilanciare Corigliano: liberarla e farla rinascere attraverso un’autentica partecipazione dei cittadini e la presentazione, al loro cospetto, di un progetto politico realmente credibile e denso di contenuti e proposte programmatiche, che andremo ad esporre quotidianamente per far comprendere al meglio la nostra proposta di rilancio della Città”.
26 Aprile 2013
Coalizione per GIOACCHINO CAMPOLO Sindaco
l’Ufficio Stampa