“Non ci sto ad essere considerato capro espiatorio degli errori politici fatti in questi anni, per cui non scrivere sulle responsabilità di personaggi come De Rosis, Geraci, Dima, ed altri ancora, che fino a qualche giorno fa hanno pontificato dalle file del Partito Democratico, sarebbe una omissione nei confronti dei giovani che oggi si affacciano alla politica”. Così, Cataldo Russo, presidente provinciale dell’Udc,
puntualizza riguardo la decisione di rendere noti, attraverso CO, i retroscena politici che hanno caratterizzato la vita politico-amministrativa coriglianese dal 2006 al 2010. “Io non ci sto! Io sento il dovere di non starci!” Questo disse il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel novembre del 1993 – afferma Russo – nei giorni in cui la politica italiana venne travolta dagli scandali giudiziari di Tangentopoli. Ad un caro amico, che mi ha sconsigliato di scrivere su cose che fanno ormai parte del passato e di pensare al futuro, ho risposto che, sono d’accordo, ma francamente “non ci sto”. Non intendo – afferma ancora il rappresentate dell’Udc – rinunciare a dire cosa ne penso della responsabilità di quei protagonisti che oggi si travestono o, ancora peggio, vogliono passare per il “nuovo” cercando di far dimenticare la propria inconcludente storia politica. Al passato ci ritorneremo fra qualche giorno, intanto, per il futuro, aspettiamo cosa scriveranno nel programma i tanti candidati a sindaco, sperando che almeno i papabili possano proporre qualcosa di interessante. Personalmente – dice ancora Russo – non mi meraviglia affatto la presenza di tante liste e tanti candidati a sindaco, questa è la prova che i partiti, sanciti dalla Costituzione, vivono una profonda crisi e devono presto riformarsi radicalmente nell’interesse della democrazia. Noi sosteniamo Leonino, soli o in compagnia non importa, ed il primo passo per dare un segnale di rinnovamento è di parlare solo di programma, di cose concrete e coraggiose da fare e non porre limiti alle prerogative del sindaco. Abbiamo detto a Leonino: “quando sarai sindaco, per la composizione della giunta, non ci dovrai neppure consultare, vogliamo solo determinazione nell’azione di governo”. Chiunque sarà eletto, potrà contare su di noi per avere tutta la forza necessaria per il cambiamento”.
Giacinto De Pasquale