Il personale della Polizia Provinciale di Cosenza appartenente alla sezione Reati Ambientali è impegnato continuamente in attività mirate alla tutela e salvaguardia delle aree appartenenti al demanio fluviale della Provincia, al fine di preservare il normale deflusso delle acque e denunciare, quindi, tutti quegli abusi che, invadendo gli alvei e le zone di rispetto, di fatto, ne minano il già precario equilibrio, soprattutto nelle zone considerate a rischio esondazione.
Durante alcuni sopralluoghi lungo le sponde del torrente Malfrancato in agro di Corigliano Calabro, già oggetto di numerosi sequestri nei mesi scorsi, gli agenti hanno notato la presenza di un agrumeto in produzione e di una costruzione in legno e lamiera utilizzata come ricovero attrezzi.
Verificato che insistevano in una zona demaniale a rischio esondazione e, quindi, privi di titoli autorizzatori, hanno proceduto al sequestro di tutta l’area interessata dagli abusi (più di 4.000 mq), denunciando alla Procura della Repubblica di Rossano, un uomo residente a Corigliano Calabro, P. F. di anni 68, occupatore degli impianti abusivi.