Egregio prof. Romio,
la ringrazio per le annotazioni rivoltemi pur se e’ doveroso fare alcune precisazioni in merito all’appuntamento settimanale televisivo. Il programma e’ nato cinque anni fa per dare voce, a chi ha avuto la bonta’ di seguirci, di far conoscere le incompiute cittadine. Un impegno che ha sortito, con il passare del tempo, consensi alla luce di quello che la storia amministrativa cittadina ha proposto alla collettività.
Non sarà certo colpa mia se le lamentele hanno spesso un unico comune denominatore, evidentemente alla popolazione serve un pizzico in più di immediatezza piuttosto che colorite promesse. Non credo che il comm. Giorgio Aversente snoccioli, nei suoi interventi, solo monologhi autocelebrativi, fortunatamente la sua politica, lontana dalle stanze dei partiti, non ha subito il fascino dell’ inborghesimento dialettico. Il suo linguaggio certamente non potrà coinvolgere i puritani della politica cittadina, ma alla fine conta quello che si è fatto nel tempo a favore di chi ha fa parte del popolo degli invisibili. Con il passare degli anni ho avuto modo di conoscere l’umore cittadino tanto da farne una mia personale convinzione, si è cialtroni o inetti solo quando non si ottiene quello che illogicamente è dovuto. Mi chiede se il comm. Aversente è a conoscenza dei problemi cittadini, credo proprio di sì perchè la militanza quotidiana tra la gente, ha arricchito le conoscenze individuando anche gli antitodi per guarire una città, in parte, malata di protagonismo freudiano. Il programma , come lei ricorda, è stato pubblicato su questo blog e sul nostro sito, ovviamente è stato anche sviluppato ed analizzato soprattutto per individuare la strada da percorrere per lenire le sofferenze cittadine. In campagna elettorale, alla presentazione dei nostri candidati, faremo conoscere il tutto con riferimenti precisi e documentati. Non ho nulla in contrario ad invitarla a partecipare ad un confronto televisivo con il comm. Aversente per conoscere il nostro programma e scoprire il suo (potrebbe essere un buon viatico per una sua eventuale candidatura) in modo da offrire all’elettorato una ulteriore occasione di scelta. L’unica cosa che non condivido è la presunzione di voler cassare il comm. Aversente solo per il piacere, e non mi riferisco a lei, di sentirsi super partes di una collettività considerata mediocre. La conferma arriva quotidianamente leggendo i commenti di questo blog confezionati, come da copione, solo per screditare l’altrui operato senza offrire argomentazioni valide per avvalorare il proprio concetto.
Ricambio con stima
il Direttore di Tele A1