Pesanti bastoni di legno, spranghe di ferro e una pistola. Un’emula sequenza di “Arancia meccanica” di Kubrick ed un “set” tutto coriglianese. Un “reality set”. Due le vittime: Espedito Ielo, 50 anni, titolare d’una ditta di costruzione d’infissi in ferro ed alluminio, ed un giovane che lavora alle sue dipendenze, tale Salvatore Martilotti di 30 anni.
I due stavano lavorando all’interno dell’officina del primo quando sono stati aggrediti con inusitata violenza.Ancora oscuro il movente. Sul punto, al momento, solo ipotesi, illazioni mormorate (mica tanto) a mezza bocca da quanti (tanti, per la verità) ostentano di “saperne”. Tirando fuori vecchie “storie” private ed altrettanto private “ruggini” non sopite.
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