E’ fuori pericolo V.C., 50 anni, il bracciante agricolo ferito gravemente martedì pomeriggio a Corigliano Centro nei pressi di Villa Margherita a ridosso del locale ufficio postale. L’uomo si trova ricoverato presso l’ospedale di Rossano, dove era stato trasportato nell’immediatezza dell’aggressione per le gravi ferite riportate alla testa. Ma cosa è successo ?
Anche se i carabinieri della locale compagnia che in merito hanno avviato le indagini, non lasciano trapelare nulla, anche perché al momento indagano contro ignoti, pare che martedì scorso intorno alle 17.45 nei pressi della Villa Margherita, V.C., elemento peraltro abbastanza noto alle forze dell’ordine per questioni di una certa rilevanza, pare sia stato aggredito da almeno due persone, una delle quali armata di un bastone o comunque di un corpo contundente. E’ stata un’aggressione abbastanza violenta e cruda alla quale, pare, abbiano assistito diverse persone, anche perché a quell’ora la zona è abbastanza frequentata e poi è luogo di passaggio. Oltre che colpirlo con pugni e calci, i due avrebbero colpito V.C. ripetutamente alla testa con questo corpo contundente che pare fosse un bastone. L’uomo avrebbe cercato di difendersi ma ben presto per i colpi soprattutto ricevuti alla testa ha perso conoscenza. Una volta resisi conto che la vittima predestinata dell’aggressione era a terra esamine in una pozza di sangue gli aggressori hanno lasciato il posto in maniera precipitosa. Perché V.C. è stato aggredito in maniera così violenta ed una pubblica zona abbastanza frequentata? Pare che alla base di tutto ci siamo motivi familiari legati al rapporto, da tempo ormai finito tra V.C. e l’ex convivente anch’egli coriglianese. Sembrerebbe che l’uomo non avrebbe mai accettato di buon grado la fine della relazione con la donna, da qui, secondo indiscrezioni continui tentativi dell’uomo di convincere, anche con le maniere forti, la donna a tornare a vivere con lui. Questo stato di cose avrebbe “armato la mano” degli aggressori.
Giacinto De Pasquale