E’ di questa mattina la notizia sul Sole 24ORE che la scelta degli scrutatori fra tutti i cittadini iscritti non deve essere piu’ effettuata per mezzo sorteggio ,ma per nomina da parte della Commissione elettorale di ogni Comune,apprendo solo adesso che questa modifica era gia’ in vigore per le elezioni Politiche gia’ svolte il 24 e 25 febbraio 2013.
Ogni componente della commissione elettorale che e’ composta dal sindaco e altri componenti della giunta avranno l’esclusivita’ di nominare gli scrutatori per i vari seggi e nel contempo nominare gli eventuali sostituti. La nomina puo’ avvenire a maggioranza per ogni singolo scrutatore,se non si ha la nomina a maggioranza ogni singolo componente della Commissione puo’ autonomamente nominare per ogni seggio un solo nome di scrutatore. Legge 27 gennaio 2006, n. 22 Art. 3-quinquies. Nomina di scrutatori e composizione della Commissione elettorale comunale 1. All’articolo 6, comma 2, secondo periodo della legge 8 marzo 1989, n. 95, e successive modificazioni, le parole «due nomi» sono sostituite dalle seguenti: «un nome». La nomina all’unanimità. La commissione elettorale comunale (Cec) deve procedere alla nomina degli scrutatori all’unanimità, scegliendoli fra i nominativi che rientrano nell’albo. Così come la graduatoria dei sostituti deve comprendere persone iscritte nell’albo, in quanto la legge di riforma non ammette la nomina di soggetti “esterni” all’albo, che viene aggiornato ogni anno. Quando manca l’unanimità. Se l’unanimità non è raggiunta, allora ciascun membro della commissione elettorale vota rigorosamente per solo “un nome”, con riferimento a ciascun ufficio elettorale di sezione: è questa la novità disposta dall’articolo 3-quinquies della legge 22/2006, che ha ridotto da due a uno solo i nominativi per la votazione. Saranno poi proclamati eletti coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso di parità di voti avrà la meglio il più anziano di età. Cosa c’e’ da dire,voglio essere in malafede!!. Dalle prossime elezioni qui a Coriglano imminenti e specie nel 2014 per il rinnovo del parlamento europeo si fara’ del clientelismo ,gli amici degli amici porteranno i nomi degli iscritti ai vari assessori e consiglieri di destra e di sinistra e tutto sara’ finito per chi non ha un amico amico del politico. Allora si’ che rivedremo le stesse faccie nelle varie sezioni. Allora conviene che si faccia come e’ accaduto gia’ il 24 e 25 febbraio 2013 recarsi all’uffico elettorale di persona e’ cosi almeno per queste elezioni Comunali si ha la speranza di essere nominati,dai commissari prefettizi,perche’ non potranno ulteriormente violare la legge e decidere di effettuare il sorteggio, altrimenti ciao ciao. Ulteriore novita’ per gli iscritti all’album degli scrutatori ,compresa sempre nella legge 270 del 2005 e’ la modifica apportata con la legge 22/2006 (articolo 3 -quinquies) che magari non tutti i cittadini sanno , aime’ gli scrutatori eletti per la tornata elettorale appena passata e’ nominati con il sorteggio E’ DECADUTA LA LORO ICRIZIONE ALL’ALBUM con l’eccezione solo in due casi ” nel caso di cambio del Comune di residenza, e in caso di rifiuto di una nomina ,e’ ben 24 scrutatori eletti qui a Corigliano Calabro hanno rifiutato permettendo ai primi 24 sostituti sorteggiati di prendere il loro posto,in poche parole questi 24 non possono neanche piu’ iscriversi all’album di Corigliano Calabro,stando alla legge. C’e’ da dire che la riforma segna un ritorno al sistema in vigore dal 1948 al 1992, che prevedeva una ripartizione dei 5 scrutatori proporzionale ai voti dei partiti nella precedente elezione. La modifica della legge pero’ da alla Commissione elettorale di adottare un criterio misto di merito e reddito, chiamando giovani studenti, disoccupati o persone con bassa pensione, e un elevato grado di scolarità. L’incarico elettorale è anche visto come un primo modo per avvicinare i giovani alla politica. Un secondo criterio possibile è quello di bilanciare persone alla prima esperienza elettorale con altre che in passato hanno già svolto l’incarico, e di bilanciare l’assegnazione a persone con tessere di partito, che dichiaratamente appartengono ad uno schieramento, in modo da garantire una rappresentanza a maggioranza e opposizione. A questa forma di equilibrio politico, critica nelle votazione delle schede elettorali da annullare, già contribuisce la partecipazione dei rappresentanti di lista. Ora attendiamo che si faccia tutto in tempo utile,non attendere gli ultimi 20 giorni prima della tornata elettorale. Attendiamo fiduciosi . Un cittadino attento.