Ieri sera il candidato a sindaco di “Italia bene comune”, Giovanni Torchiaro, è stato presentato agli iscritti e simpatizzanti del Pd nel Circolo di Corigliano Scalo. Ma nel mentre la macchina elettorale tra le forze che sostengono il bancario (Pd, Sel e Psi) è in moto per cercare di giungere alla data del 25 aprile prossimo, termine ultimo per presentare le candidature e le liste, dubbi e perplessità in casa centrosinistra non sono del tutto superati, anche in presenza del candidato a sindaco.
Ci riferiamo in modo particolare alle posizioni che assumeranno, in chiave elettoralistica, l’ex capogruppo del Pd, Aldo Algieri, e la costola ribelle del Pd, Area Democratica, che ha nell’ex sindaco, Giovanni Battista Genova, il suo leader. Come si ricorderà Algieri all’indomani dell’intervista rilasciata a CalabriaOra da Torchiaro, ebbe parole di fuoco nei confronti di alcune affermazioni fatte dal candidato a sindaco a proposito di una probabile apertura anche nei confronti dell’Udc. Algieri affermò nell’immediatezza che questa posizione di Torchiaro, di fatto, sconfessava tutto il lavoro posto in essere da Algieri e dal Pd in direzione della campagna “Corigliano onesta”. L’ex capogruppo alquanto amareggiato faceva presente che non era da escludere una sua candidatura alle prossime elezioni alla guida di un paio di liste civiche. Ora a distanza di giorni Algieri ha fatto marcia indietro oppure è ancora determinato a non appoggiare Torchiaro alle elezioni di fine maggio ? Conoscendo l’ex capogruppo crediamo che ben difficilmente rientrerà nei ranghi è quindi, appare più che probabile una sua scesa in campo con un cartello civico. Riguardo Area democratica, tenuto conto che il commissario D’Attorre nei giorni infuocati della trattativa per la scelta del candidato tra Torchiaro e Casciaro, aveva minacciato Genova e tutti gli appartenenti a Ad che se non si allineavano alle decisioni del partito sarebbero stati espulsi, ad oggi non ci risulta che D’Attorre abbia preso provvedimenti in questa direzione, pur dovendo registrare la piena avversità di Area Democratica nei confronti di tutte le scelte sin qui effettuate dalla segreteria Gioiello. Certamente senza il sostegno di Algieri e Ad per Torchiaro sarà ancora più dura.
Giacinto De Pasquale