Ero e resto tuttora in campo più che mai determinato e sicuro di poter dare a Corigliano una speranza: un progetto chiaro e condiviso che sia in grado di riavviare il progresso sociale, culturale ed economico della città con salde radici nella legalità, nella trasparenza e nei fondamenti dell’etica politica, morale e civile.
Sono sicuro di avere le qualità per affrontare, col contributo dei tanti cittadini che incontro quotidianamente e che sono pronti a spendersi per la comunità nella quale vivono, questa difficilissima fase storica che sta attraversando la Città di Corigliano e di preparare, una volta avviato il risanamento al quale siamo chiamati, una nuova classe dirigente formata da giovani capaci, disinteressati e volenterosi che numerosi mi confidano le loro perplessità e le ansie riguardo al futuro e ai quali sicuramente darò ampio margine anche nella realizzazione del progetto che ci prepariamo a mettere in campo.
La mia storia parla di un proficuo impegno politico in un passato lontano che ha anche prodotto buoni frutti per Corigliano e per il territorio e, successivamente, di un impegno come educatore sempre a contatto coi problemi dei giovani, dei loro genitori e, in definitiva, della società coriglianese.
Credo, pertanto, di avere le carte in regola per avviare un buon dialogo con la società civile cittadina e, contemporaneamente, di essere nelle condizioni di ben comprendere anche le ragioni della politica.
Mi rivolgerò pertanto a tutta la Città, ai tanti coriglianesi volenterosi e pronti a mettersi in gioco per promuovere il progresso della nostra collettività, con l’intenzione di coinvolgere tutte le energie positive verso un unico obbiettivo che è quello di lavorare per una comunità che sappia premiare i più meritevoli ed essere solidale con coloro che, per qualsiasi motivo, siano in una condizione di svantaggio sociale.
Come ulteriore atto di responsabilità e di lealtà verso gli elettori di centrosinistra, nonostante i tempi tecnici siano ormai proibitivi, ora che il Partito Democratico ha finalmente ufficializzato una sua candidatura, mi rendo disponibile a concorrere ad elezioni primarie, da tenere in un unico turno, sicuro di uscirne vincitore.
Coi miei collaboratori stiamo lavorando a pochi e significativi punti programmatici, raccolti in una sorta di scaletta aperta, da sottoporre alle forze civiche e politiche che hanno dimostrato attenzione verso la mia candidatura, al fine di produrre eventuali correzioni ed emendamenti, e da portare, infine, all’attenzione della Città.
Vedo il consenso attorno alla mia persona crescere quotidianamente.
Ai tanti sostenitori, che mi incoraggiano e mi sollecitano, chiedo di farsi parte attiva e di concorrere concretamente ad un cammino che ci permetterà di ridare a Corigliano la dignità, il decoro e la speranza che la fallimentare politica del centrodestra ha del tutto disperso.
Incito tutti i cittadini alla coesione, alla solidarietà, alla fiducia nelle Istituzioni: li sollecito all’impegno diretto per ricomporre un patrimonio di operosità e di cultura che affonda le radici in un passato lontano e che deve saper guardare ad un futuro nel quale i nostri giovani dovranno essere protagonisti.
Corigliano Calabro 30-03-2013
Giovanni Leonino