Tra pochi mesi saremo tutti chiamati ad esprimere una preferenza e a decidere per eleggere il nuovo Sindaco della nostra città, designando ancora una volta coloro che formeranno il nuovo consiglio comunale. ForzaGente-OraBasta è mossa esclusivamente da un profondo amore per la terra e la città che ha dato i natali ad i propri aderenti.
In vista della imminente tornata elettorale, un duplice sentimento ci pervade : da un lato un senso di profonda amarezza all’idea che possano essere elette sempre le solite persone o i loro “prestanome” che hanno fatto della politica esclusivamente un mestiere e dall’altro il desiderio sincero di veder sorgere un nuovo sole e un nuovo orizzonte per tutti noi. Ed a proposito di politica, pur non avendo mai avuto noi di ForzaGente-OraBasta esperienza diretta, vorremmo invitarvi ad una riflessione : secondo un’antica definizione scolastica, la politica è l’arte di governare le società, e governare deriva dal verbo latino gubernare, ‘reggere il timone’. Dalle nostre parti, purtroppo, non va esattamente così: da oltre mezzo secolo troppi attori politici continuano a fare il contrario di ciò che serve alla collettività : rinunciano per interessi partitici o clientelari a sostenere qualsivoglia forma di sviluppo e le vere occasioni di lavoro che possono generare le piccole e medie imprese della nostra citta’. Crediamo di affermare il vero nell’esprimere questa lamentela, poichè negli ultimi anni il “fare politica” da noi si è trasformato in un’attività “non bene identificata” una sorta di “UFO” che ha consentito a “pochi ma non a tutti” di accaparrare per sè privilegi, beni , posti di lavoro, denaro, senza tener conto di alcuna necessità o bisogno collettivo di alcun genere, nè creando concreto sviluppo o anche la pur minima occasione di riscatto e di prosperità diffusa. Spesso(o sempre?) le segreterie politiche, di qualsiasi colore o schieramento (esistono ancora i colori e gli schieramenti?) sono divenute niente altro che comitati di affari all’interno delle quali si è lottizzato il potere, si sono decise assunzioni, si sono favoriti gli amici e gli amici degli amici, sempre nella logica del “do ut des” , “ tu dammi i voti che io ti dò il lavoro…tu dammi i soldi…che io ti dò l’appalto….ecc ecc “ . Troppi concorsi pilotati, troppe finte invalidità, troppe graduatorie illecitamente alterate , troppe carriere facili, troppi incarichi e consulenze di comodo, troppi imbrogli e troppo malcostume. E a farne direttamente le spese sono stati il merito e il valore delle persone , le potenzialità reali, l’intraprendenza del singolo cittadino ,la voglia di fare, l’abilità genuina e tutto ciò che di buono ci possa essere, messo in ginocchio “dalle logiche di un potere che ha soffocato con i suoi tentacoli ogni settore di vita. Credo che la congiuntura economica attuale e la realtà difficile in cui tutti ci ritroviamo a vivere imponga questa volta una scelta il più possibile responsabile. Tutti i cittadini liberi e di buona volontà sono chiamati a selezionare con grande attenzione le persone che dovranno amministrarci per i prossimi anni. E’ tempo di agire con prudenza e serietà, abbandonando per sempre personalismi, interessi di parte, tornacontismi e opportunismi di sorta. Cari Coriglianesi, vi prego di accogliere e fare vostro il nostro appello, l’appello di alcuni vostri concittadini, i quali desiderano che trionfi il più possibile il bene comune, che scompaia dalla nostra cultura ogni forma di individualismo che rappresenta, a nostro modo di vedere, il vero cancro della nostra terra. Uniamoci per il bene di tutti. Da qui l’appello a tutti i simpatizzanti di una pseudo area cattolico-moderata, liberale-liberista e radicale UNITEVI NON IN VIRTU’ DI UN NOME DA CANDIDARE A SINDACO MA NEL NOME DI CORIGLIANO.
FORZAGENTE-ORABASTA