Il M5S non ha nessuna intenzione a rinunciare al mantenimento degli uffici del GIUDICE DI PACE, già il fatto della chiusura del Tribunale di Rossano ci penalizza dal punto di vista della presenza del presidio giudiziario.
Sopprimere anche questo ufficio, che svolge una intensa attività che si può sintetizzare in circa 2000 procedimenti civili annuali pendenti, 500 processi penali e 260 decreti ingiuntivi, con un impegno esiguo di personale(la soluzione attuabile potrebbe comportare lo spostamento di personale comunale ad hoc dall’organico del comune a quello dell’Ufficio del Giudice di Pace senza ulteriori assunzioni e costi relativi al personale) comporta una ulteriore umiliazione del nostro territorio martoriato da continue dismissioni di servizi al cittadino, provocate da disattenzioni dei politici che negli anni hanno disatteso le aspirazioni del territorio.
La data di scadenza dell’impegno si avvicina velocemente (29 aprile 2013) e ancora non si hanno notizie da parte della Commissione Straordinaria sul da farsi, mantenere o sopprimere?
La normativa prevede che il Comune si faccia carico di tutti gli oneri relativi al mantenimento e funzionamento del servizio giustizia nella sede attuale. Quali possono essere le motivazioni della Commissione che a tutt’oggi non ha presentato istanza al Ministero per il mantenimento di tale ufficio come prevede il decreto?
Forse è la spendig review , cioè quel processo diretto a migliorare l’efficienza e l’efficacia della macchina statale nella gestione della spesa pubblica attraverso la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative, delle procedure di decisione e di attuazione, dei singoli atti all’interno dei programmi, dei risultati, che non permette la presentazione dell’istanza, pocanzi citata, al Ministero?
Ci chiediamo se i Commissari abbiano le intenzioni di assumersi questa responsabilità a nome di una eventuale nuova amministrazione comunale che dovrebbe essere eletta nei prossimi mesi. Il mancato mantenimento di questo presidio giudiziario provocherebbe notevoli disagi ai cittadini e un maggiore esborso economico in termini di costo delle pratiche legali, nonché rappresenterebbe la fine di una storia e civiltà giuridica che questo paese ha conosciuto nel suo passato. Come mai in altri comuni con numero di abitanti inferiore hanno mantenuto ciò, anche consorziandosi con altri comuni limitrofi pur di mantenere tale servizio.
Concludendo il M.5.S chiederà nell’immediatezza un incontro con la Commissione Straordinaria per discutere di tale problematica e di una possibile soluzione affinché l’Ufficio del Giudice di Pace rimanga attivo nel nostro Comune per il bene dei cittadini.
Chiediamo a tutti coloro che intendono sostenere la nostra causa, in speciale modo ai legali sul territorio,affinché anche questo ufficio non venga soppresso.
M5S Corigliano Calabro