La primavera arriverà nel migliore dei modi per gli alunni dell’IC Erodoto di Corigliano Calabro.
Dopo un’ adeguata progettazione il Comitato Genitori dello stesso Istituto, in occasione dell’arrivo della primavera dará vita all’orto didattico.
Un’idea che vuole in pratica ottimizzare gli spazi esterni del Plesso della Scuola Primaria Amerise ma che di fatto promuove anche una rinnovata relazione solidale, umana, istituzionale, educativa, di integrazione sociale e di cittadinanza attiva, soprattutto nell’ottica del dialogo tra le generazioni. A curare lo spazio adibito ad orto didattico saranno infatti i genitori del comitato affiancati dai nonni esperti.
Con la trasformazione di uno degli spazi della scuola, si ottiene un’aula all’aria aperta che realizza l’attività scolastica nella forma dell’antica manualità umana che nei millenni ha fatto crescere e sviluppare civiltà e comunità nella comunanza di lavoro e vita, natura e cultura. I ragazzi, nelle abilità diversificate, e con i differenti ritmi di apprendimento, possono dunque riscoprire il contatto con la terra e la pratica dell’agricoltura con la conoscenza e l’impiego degli attrezzi e la diretta esperienza di coltivazione dei vari prodotti della terra.
La Dirigente Scolastica Susanna Capalbo, a tale proposito, così ha dichiarato: “Questa iniziativa si colloca tra quelle promosse dalla scuola per la promozione della cittadinanza attiva intesa anche come amore e cura dello spazio di cui appunto tutti i cittadini è necessario che si approprino. Lo stesso Papa ci sollecita ad amare il creato. Con la stessa tenerezza e bontà che si deve all’uomo di ogni tempo.
Tra l’altro, il 2013 è stato proclamato anno della cittadinanza europea e crediamo di essere allineati agli stessi obiettivi, ispirati alla necessità di vivere in una comunità attiva e coesa, a cominciare da quelle che sono le attività principali del territorio. A tale proposito sento il dovere di ringraziare il Dott. Michele Durante, Presidente del Comitato e di tutti i genitori soci del progetto, il Dott. Nocera che in quanto genitore ha messo a disposizione le proprie competenze di agronomo per l’allestimento dello spazio, i docenti che connoteranno le attività di significato didattico, orientato a maturare competenze relazionali oltre che strategiche per l’apprendimento per tutta la vita e i nonni volontari che trasmetteranno ai bambini l’arte di saper amare la terra e i suoi frutti”