Forza Nuova, Corigliano in Azione e Partito Pensionati danno il via ad una campagna di comunicazione con i cittadini in vista delle Amministrative
Era la metà del mese di gennaio di questo nuovo anno allorquando, con un comunicato stampa, la coalizione civica costituita dal Movimento Forza Nuova, dal Comitato Corigliano in Azione e dal Partito dei Pensionati annunciavano la candidatura a Sindaco della città di Corigliano Calabro di Maria Filomena Russo alle Elezioni Amministrative che si terranno alla fine del maggio 2013.
Sono passati da allora due mesi. Un periodo caratterizzato non da articoli o comunicati stampa alla stregua di quelli di partiti politici e movimenti civici che discutono del nulla, di alchimie elettorali, di alleanze e strategie per garantirsi la vittoria, di personalismi e guerre tra correnti, tralasciando programmi e prospettive di governo. Si è preferito, piuttosto, badare ai fatti, ad una politica spicciola ma concreta, che privilegia il rapporto diretto con i cittadini in un territorio allo sbando sotto tutti i punti di vista e nel più completo degrado ed isolamento politico, istituzionale, morale e culturale, partendo anzitutto dalla denuncia quotidiana attraverso i mass-media ed i social network dell’emergenza rifiuti, ottenendo in numerose zone della città risultati soddisfacenti per la gioia di donne e uomini che vivono nei nostri quartieri.
Ad oggi, viceversa, a Corigliano abbiamo visto fiorire innumerevoli liste civiche e piccoli partiti politici che sono satelliti travestiti dei grandi pianeti ‘PDLini’ e ‘PDini’, tutti totalmente privi di alcunché per il bene comune o al massimo muniti di programmi vacui e privi di una qualsiasi efficacia per la vita della città nel lungo termine. I cittadini coriglianesi si preparano così ad assistere tutti i giorni al fiorire di elenchi pieni di ovvietà, scarsi di visione futura anche soltanto a 2 anni, figuriamoci a 5 (vita naturale di un’Amministrazione Municipale). Qualcuno però interessato a porre fine a tutto ciò esiste ed è, appunto, questa coalizione.
La candidatura a Sindaco di Maria Filomena Russo vive di una nuova formula, nasce da un progetto, anzi, da più progetti pensati da un gruppo di concittadini che vivono la città quotidianamente e più di tanti altri individui impegnati da anni solamente nel rallentare la crescita e lo sviluppo di una delle città più belle e vivibili d’Italia. Non si vuole avere l’arroganza d’affermare la superiorità delle proprie idee, bensì interagire con i concittadini affinché si possa costruire tutti assieme la città che si sogna come nido per i nostri figli, casa per la nostra famiglia e rifugio per la nostra vecchiaia. Il segreto di questa proposta sta nel barattare IDEE per altre IDEE e non una bieca compravendita di voti per posti di lavoro.
È ferma intenzione sponsorizzare un cambiamento radicale non soltanto politico, ma soprattutto culturale. La ricetta è imparare a pensare in chiave di sviluppo efficiente ed efficace, ispirandoci a chi ha già fatto, e ha fatto meglio, in altri comuni italiani, senza lasciarci bloccare dalle catene delle invidie umane per chi ha pensato prima di noi stessi. Cambiare è la cosa più difficile che un essere umano possa accettare. Nessuno, fino ad un decennio fa, avrebbe mai potuto immaginare come abbiamo modificato il nostro stile di vita quotidiano; citando un paio di esempi su tutti, basti pensare alla raccolta differenziata dell’immondizia o alla presenza di una connessione Internet in ogni casa. Proprio ciò deve farci riflettere: come vogliamo sia Corigliano? I punti salienti sono fondamentalmente 3: 1.Miglioramento concettuale della vivibilità della città; 2.Sviluppo del comparto turismo; 3.Incremento economico basato su una migliore ripartizione delle spese.
È pertanto giunto il momento di immaginare la nostra città in un altro modo, un modo che renda fieri ed orgogliosi tutti i cittadini coriglianesi quando, trovandosi in giro per il mondo, venga loro chiesto “E tu di dove sei?”, e rispondere serenamente: “IO SONO DI CORIGLIANO CALABRO, INNOVATIVA CAPITALE DEL SUD ITALIA!”.
19 marzo 2013
l’Ufficio Stampa