E’ caos nel centrosinistra cittadino. Pd da una parte e le altre forze politiche che nel dicembre scorso hanno firmato la carta d’intenti (forse ad eccezione dell’Associazione Dragosei) dall’altra. La più che probabile rottura è stata, in un certo senso, sancita giovedì sera nel corso dell’incontro avvenuto tra i rappresentanti di Nuove Risorse, Sel, Prc, Idv e Socialisti. Queste forze politiche che appoggiano i candidati Vincenzo Casciaro (Sel e Psi) e Giovanni Leonino (Nuove Risorse e Idv) hanno detto chiaramente che l’atteggiamento “dispotico” posto in essere dalla delegazione dei Democrat lunedì scorso non può essere oltremodo tollerata.
In quella sede, lo ricordiamo, i rappresentanti del Pd Antonio Gioiello, Aldo Algieri e Franco Pacenza hanno chiesto agli alleati di azzerare le candidature in campo, annullare le primarie e tenersi pronti perché il Pd era pronto a rendere noto il nome del candidato di superamento che, di fatto, avrebbe reso inutili le primarie. Ma di fronte a richieste del genere il Pd è stato lasciato solo, perché i rappresentanti degli altri partiti hanno abbandonato i lavori. Nella riunione di giovedì sera il resto del centrosinistra ha deciso, in un certo senso, di isolare il Pd, pertanto loro andranno avanti verificando se esistono le condizioni, soprattutto temporali, di indire le primarie tenuto conto che ben difficilmente si riuscirà a trovare una sintesi unitaria attorno ai nomi di Casciaro e Leonino. Nuove Risorse e company dovrebbero tornare a vedersi nei primi giorni della prossima settimana allo scopo di meglio definire il percorso futuro. Ma che durata potrà avere questo tentativo di isolare il Pd ? Secondo alcuni osservatori politici ausonici la durata sarà brevissima, tenuto conto che sarebbero già all’opera le segreterie provinciali e regionali di quei partiti, soprattutto Sel e Prc, affinché si facciano tutti i tentativi per ristabilire l’unitarietà del centrosinistra al fine di evitare che le attuali divisioni darebbero, di fatto, una grossa mano al centrodestra per la riconquista del comune. Indubbiamente la prossima settimana ne sapremo di più, tenuto conto che il tempo stringe e non si può perdere altro tempo. Ma in tutto questo bailamme che si registra nel centrosinistra, più di qualcuno si chiede quali potrà essere l’atteggiamento dell’ex sindaco Battista Genova e di Area Democratica. Secondo alcuni bene informati la posizione oltranzista di Genova e di Area Democratica dovrebbe giungere alle “estreme conseguenze” con la decisione, che potrebbe maturare nelle prossime ore di una sorta di autosospensione dal Pd, in attesa che sull’attuale comportamento dei dirigenti locali dei Democrat intervengano i vertici regionali del partito. A ben vedere, quindi, è una situazione in costante evoluzione che potrebbe far registrare prossimamente anche risvolti clamorosi, comunque un dato è certo: al di là di quello che sarà il comportamento di Sel e di Rifondazione, di certo Nuove Risorse non mollerà nemmeno di un millimetro e se necessario presenterà una sua lista con candidato a sindaco Giovanni Leonino.
Giacinto De Pasquale