Nel voler far saltare il tavolo delle trattative il PD compie un vero atto di sabotaggio alla vita democratica ed alla rappresentanza politica, questo significa che i vertici del partito: Pacenza, Genova, Algieri, Le Fosse ecc. hanno qualche problema con il concetto di democrazia, visto che con loro si sono perse tante occasioni d’oro avendo costoro sempre zittito la libertà di espressione.
Le mie previsioni purtroppo fin qui puntualmente si sono avverate, infatti avevo detto che il tavolo sarebbe saltato ed è stato così, questo perché i vertici del PD, sono bravi solo a guastare qualsiasi momento anche il più bello, “d’altronde sono bravi a fare solo questo”, ebbene dovrebbero fare un passo indietro, cosa che purtroppo non faranno, né tanto meno adesso, francamente non credo che possano essere “folgorati sulla via di Damasco” e mettano giudizio. Con questi nomi non si può fare un governo, ci vorrebbe un gesto positivo, questo purtroppo non ci sarà perché vogliono la distruzione del Pd e della città. A me tutto ciò fa paura, e mi corre un brivido lungo la schiena saperli di nuovo alla guida del comune, anche perché questo è un momento decisivo per la città che non si deve sottovalutare, sia a destra che a sinistra. Il problema è che questi signori non parlano a nome dei tanti elettori della sinistra, non contano più di tanti votanti di sinistra ma parlano ed agiscono a nome personale non tenendo conto del caos e della ingovernabilità che si può già da adesso prevedere. Ogni qualvolta che si intravvede uno spiraglio di cambiamento o di vittoria, si inseriscono loro, rimettendosi in moto con il rischio certo di fare solo del male alla città ed alla politica stessa. E’ possibile che si sia smarrito il senso di responsabilità, è possibile non trovare un punto di incontro o una qualsiasi alleanza che possa aggregare e giovare alla sinistra invece di inseguire l’Udc per un possibile accordo alle prossime elezioni amministrative? E’ possibile che la linea del segretario del partito Gioiello sia già stata accantonata, messa in discussione, lo testimonia la riunione di mercoledì scorso dove il segretario pare sia stato contestato aspramente da un delfino di Genova e da esponenti del suo stesso partito, dettando loro le regole. Si guardi a sinistra piuttosto, e si capisca una volta per sempre che con questi dirigenti non si vincerà mai. La concorrenza di Grillo a sinistra insegna, vorrà dire pur qualcosa!! Cosa hanno prodotto le loro scorribande? Un rifiuto della politica, l’allontanamento di Antonio Leonetti che a quanto si dice abbia addirittura strappato la tessera del partito e già forse avrebbe deciso di correre con una lista civica se verranno annullate, come pare, le primarie. Nuove Risorse fino a quando sosterrà il proprio candidato Giovanni Leonino alle primarie, farà sentire la propria voce a differenza del partito di Nichi Vendola ormai omologato al Pd. Fino a quando sosterranno assieme al Psi Vincenzo Casciaro ? Se non lo faranno, quale sarà il prezzo che saranno disposti a pagare per non scontentare i cosiddetti big del Pd? E’ mai possibile che questi pseudo dirigenti del Pd non si rendono conto del male che stanno arrecando alla sinistra e alla città ? Quanto accadrà nella riunione del centrosinistra di lunedì prossimo, determinerà la loro responsabilità nonché una ricaduta fortemente critica sulla città. Se rottura sarà, capiremo che ormai non ci si riesce a liberare di questi, in special modo del burattinaio che dietro le quinte, assieme ai suoi pochi fedelissimi rimasti continua a tessere le fila del partito a discapito dell’intera sinistra, divertendosi tra l’altro ad estrarre dal cappello un giorno si e l’altro pure un candidato a sindaco che sia di suo gradimento per poi manovrarlo come molte volte è già successo. Ci dicano quali sono le caratteristiche politiche del probabile candidato di superamento come lo chiamano loro, ma almeno questa scelta, sarà l’inizio di quel vero e profondo rinnovamento che manca per frenare, almeno in parte, la fuga di quei tanti elettori di sinistra verso altri lidi?
Questa è la sfida che lancia il nostro piccolo movimento.
Per il movimento centro storico: Un progetto per non morire.
Luzzi Giorgio.