“Quando arriveranno i soldi per il contributo fitto casa dalla regione Calabria?” E’ la domanda che si pongono i tanti cittadini coriglianesi che hanno prodotto domanda regolarmente e che ancora aspettano i soldi relativi agli anni 2010 e 2011. Cioè ancora a distanza di due anni i vari comuni calabresi, compreso quello ausonico, non hanno ricevuto i fondi dalla regione Calabria.
“E’ una vergogna – afferma Francesco uno dei tanti coriglianesi in graduatoria – che ad oggi non sono arrivati i soldi. Possibile mai che nessun politico del territorio, che pure durante la campagna elettorale per le regionali del 2010 sono venuti in città a chiedere i voti, ci fa sapere qualcosa o comunque si interessa alla vicenda. Lo sappiamo – aggiunge Francesco – che ci manderanno una miseria, ma per noi anche quel poco è importante soprattutto in questa fase di grandi difficoltà economiche”. Sollecitati da Francesco abbiamo cercato di contattare il consigliere regionale ed sindaco di Cassano Jonio, Gianluca Gallo, il quale gentilmente ha cercato di sapere come stanno le cose. Per ciò che concerne il contributo per l’annualità 2010 a giorni i fondi, se pur esigui, saranno trasferiti ai comuni e, quindi, si potrà procedere alla erogazione del contributo agli aventi diritto. Per quanto riguarda, invece, l’annualità 2011 pare che i fondi siano già stati reperiti e che in un futuro alquanto prossimo, saranno erogati ai comuni. Ma il dato sconfortante, comunque, che emerge è che sia per il 2010 che per il 2011 il contributo non supererà il 15% delle spese sostenute dagli inquilini. A ben vedere si tratta di una miseria, tenuto conto che l’ammontare del contributo è andato sempre più riducendosi, dopo che nei primi anni si era arrivati a liquidare anche il 75%. Di fronte a critiche del genere dalla regione fanno sapere che i trasferimenti statali per questo tipo di contributi sono diminuiti in maniera consistente, mettendo in difficoltà l’ente che ha dovuto far ricorso in maniera consistente al proprio bilancio per rispondere alle legittime aspettative della gente.
Giacinto De Pasquale