L’assemblea del personale del Comune di Corigliano Calabro, riunitasi alla presenza della RSU e delle OO.SS. territoriali CGL-CISL-UIL, considerato: che l’Ente non ha ancora dato corso alla liquidazione (anno 2012) degli importi dovuti corrispondenti all’accordo decentrato degli anni 2011 e 2012, sottoscritto in data 29.12.2011; che tale situazione pregiudica anche l’inizio della contrattazione 2013;
che non è possibile tollerare il ricorso da parte dell’Ente all’appropriazione indebita del fondo della contrattazione decentrata per la quadratura del bilancio dell’Ente stesso o il ritardo nel pagamento delle spettanze stipendiali;
che, sulla materia inerente la gestione del lavoro straordinario tradizionalmente inteso, ma anche su quello relativo alla gestione dello straordinario elettorale, con particolare riferimento a quello delle ultime elezioni, l’Ente procede “motu proprio” senza alcun confronto con i rappresentanti dei lavoratori, privilegiando realtà lavorative rispetto ad altre;
che l’intera organizzazione del lavora dell’Ente è garantita dall’accresciuta professionalità dei dipendenti tutti, che però si traduce in un arricchimento indebito dell’Ente se rapportata ai tanti dipendenti part-time e full-time cui vengono richieste prestazioni superiori rispetto all’inquadramento giuridico-economico in essere, già oggetto di accordi con la Commissione Straordinaria;
che l’orario contrattuale del personale part- time non è corrispondente alle esigenze dell’Ente ed alle prestazioni necessarie, considerato il blocco delle assunzioni in atto ed il continuo depauperamento della dotazione organica dell’ente per i continui esodi per pensionamento;
che, sulle politiche inerenti la sicurezza sul lavoro, l’Ente non ha inteso porre in essere le più elementari norme mettendo a serio pregiudizio lo stato di salute dei dipendenti e degli stessi cittadini-utenti; infatti risultano ancora non rimossi i manufatti in eternit ancora presenti in alcune sedi di lavoro;
che il mancato rispetto degli accordi sindacali e dello stesso contratto decentrato costituiscono a termini di legge e di giurisprudenza costante una condotta antisindacale ed un tentativo maldestro di minare la credibilità delle OO.SS e della RSU
ciò considerato e premesso, e dopo ampia discussione, l’assemblea unitamente
PROCLAMA
lo stato di agitazione del personale, dando mandato alle OO.SS. CGIL, CISL,UIL a valutare l’indizione di una manifestazione di protesta, non escludendo il ricorso allo sciopero generale dei dipendenti comunali, qualora l’Amministrazione dovesse perdurare nel mancato riconoscimento dell’accordo decentrato sottoscritto per gli anni 2011-2012.
Il presente documento è inviato alla Prefettura nel rispetto delle norme regolanti il raffreddamento dei conflitti.
Corigliano Calabro lì 28.02.201 FP CGIL ANTONIO SCHIAVELLI
FP CISL ANTONELLO BORSANI
FP UIL SILVANO SCARPINO