Il quadro raffigurante l’immagine sacra della Madonna nera di Schiavonea necessita di interventi urgenti di restauro. L’allarme è più che giustificato dopo che venerdì scorso personalmente abbiamo potuto vedere da vicino alcuni buchi che presenta la tela, oltre che uno spacco nella parte centrale, ma preoccupano anche i vari rigonfi che presenta quasi tutta l’immagine. E’ chiaro che si tratti di problemi dovuti all’usura del tempo, infatti la tela risalirebbe al 1649,
e come narra la tradizione venne realizzata dal “modesto pittore coriglianese” noto con il soprannome di Scamardella, che probabilmente era Scipione de Honofris. Anche se non si hanno testimonianze dirette, si dice che in questi quasi 500 anni l’immagine sacra abbia subito degli interventi di restauro. La scoperta di ciò è stata fatta da Vincenzo Scarcella, docente presso l’Itc “Palma” di Corigliano, che vive a Schiavonea, amante della storia e della tradizione del borgo marinaro, tanto da avere realizzato un blog su internet chiamato “Schiavonea ieri e oggi”, dove sta raccogliendo testimonianze scritte e visive della storia di questa importante zona del territorio coriglianese. “Domenica scorsa – ci racconta Scarcella – mi sono recato nel Santuario S.Maria ad Nives per realizzare un servizio fotografico da pubblicare sul blog, ma nello scattare le foto all’immagine della Madonna nera mi sono accorto che il quadro versa in condizioni critiche. Da qui il mio interessamento affinché le autorità preposte prendano coscienza di ciò e facciano in modo che al più presto si possa intervenire”. Ed in effetti venerdì scorso insieme a Scarcella abbiamo incontrato il parroco di Schiavonea, padre Lorenzo Fortugno, al quale abbiamo fatto notare la situazione. Prontamente il parroco ha informato il responsabile dell’arte sacra della diocesi, don Nando Ciliberti, il quale si è già messo in movimento per fare in modo che il caso giunga sul tavolo della Sovraintendenza ai beni culturali della Calabria. Com’è naturale nella comunità di Schiavonea, e non solo, c’è apprensione per tutto ciò, tenuto conto che l’immagine della Madonna nera è particolarmente venerata. Ma accanto alla preoccupazione per le condizioni in cui versa il quadro c’è anche la fondata speranza che in tempi rapidi chi di dovere possa avviare i necessari e urgenti interventi di restauro. Nessuno al momento è in grado di poter stabilire i tempi per l’intervento, anche se c’è la volontà di fare in fretta per evitare che le condizioni della tela possano ulteriormente peggiorare.
Giacinto De Pasquale