Nel Centro storico coriglianese è allarme sicurezza, ennesimi furti ai danni di persone anziane si sono registrati in queste ultime ore. Una situazione di pericolo che mette a repentaglio l’incolumità di persone disabili e svantaggiate. E’ necessario convocare al più presto un Tavolo sull’Ordine pubblico, e rinforzare le forze dell’ordine locali con un’azione morata a fare piazza pulita della microcriminalità che “infetta” il territorio ausonico.
Ormai il Centro storico è in mano a personaggi noti che delinquono con estrema facilità. Sarebbe ora di “bonificare” il territorio con provvedimenti idonei a soggiorni obbligati di tali soggetti. Ultimi episodi sono stati quello della rapina al tabacchino del Ponte Margherita e alcuni furti in appartamenti, nelle ore notturne, incuranti delle povere vittime che in quegli istanti dormivano. La paura corre lunga la schiena di queste povere vittime, che vivono in solitudine nel borgo antico e nelle vicine periferie. A tal proposito è d’obbligo l’interrogativo su “che fine abbia fatto il famoso Vigile di quartiere”, tanto decantato dalla triade commissariale. Stamane, i Vigili urbani pattugliavano le strade intenti a multare gli automobilisti piuttosto che “stare vicini” agli anziani del centro storico, circolando a piedi tra i “gafi” di Corigliano. I partiti e le Associazioni-comitati che fanno. Si diano una mossa e richiedano con forza la convocazione del Comitato sull’ordine pubblico e mettano in atto azioni di controllo straordinario del territorio ausonico.
Scritto per conto di una persona anziana che ha subito il furto questa notte.