La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, ammessa e riconosciuta tra le parti civili nel processo “Santa Tecla” è fortemente preoccupata per lo stato emergenziale che vive la Città di Corigliano Calabro a quasi due anni dal Commissariamento per lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’ex giunta di centrodestra, che sono state richieste al Capo dello Stato dal Governo Berlusconi.
E’ bene ricordare a noi stessi che il decreto di scioglimento è un provvedimento politico amministrativo estremo e che la Città è commissariata per precise irresponsabilità.
Tutta la Città e il territorio, non dimentica le ridondanti giornate elettorali nella Città e i comizi di apertura e chiusura del Presidente Scopelliti e della vivacità dell’On.le Dima nella campagna elettorale per annunciare al mondo intero la nascita di una nuova Calabria.
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