In una manifestazione pubblica tenutasi domenica scorsa a Rossano, organizzata dal PSI locale, a sostegno della lista del Partito Socialista Italiano al Senato, dove è candidato capolista il compagno Luigi Incarnato, già assessore regionale della Calabria,
i Socialisti di Corigliano hanno rimarcato la necessità di camminare uniti con quelli di Rossano, per superare il delicato momento, sotto tutti gli aspetti, politico, economico e sociale, che il nostro territorio sta attraversando.
Uniti si acquista più forza e più incisività nella risoluzione della varie problematiche che affliggono l’intera Sibaritide e, in particolare, l’area urbana Corigliano-Rossano.
E’ stato ribadito l’impegno sia del partito, che quello personale del candidato al Senato Luigi Incarnato, per far sì che il Tribunale di Rossano non abbia a cessare la sua attività come baluardo alla delinquenza organizzata e al malaffare, di qualsiasi natura, presenti sul nostro territorio.
Bisogna rompere l’isolamento in cui la Sibaritide è stata ricacciata, da quando i Socialisti sono fuori dalle Istituzioni che contano, soprattutto parlamento e regione.
Ferrovia, strade (si continua a morire senza che si alzi forte la voce dei calabresi), aeroporto, cultura, riforme sociali, segnano il passo in maniera tragica.
Luigi Incarnato è uni dei pochi calabresi capilista nelle varie liste in Calabria; segno di un impegno che viene da lontano e che i Socialisti hanno dimostrato nel tempo di sapere onorare.
I Socialisti sono presenti, con una propria lista e con il proprio simbolo per l’elezione del senato della Repubblica, e vogliono calcare il solco già tracciato da grandi Socialisti calabresi, primo fra tutti l’indimendicato Giacomo Mancini.
Franco De Luca
Presidente PSI Corigliano