Oltre all’arricchimento personale e simili a pappagalli ammaestrati che ripetono ossessivamente sempre le stesse irresponsabili bugie o alzare la mano quando i capi “segretari dei partiti”lo ordinano, cosa fanno. La Calabria è nelle mani di insensati governanti. Il problema per noi è che questi si sono affezionati agli stipendi d’oro, ai privilegi, ai vitalizi ed alle tangenti e difficilmente mollano l’osso, pur non producendo niente.
Con questi, la Calabria non assaporerà mai il progresso, non sono credibili, sono ridicoli quando rispolverano la questione meridionale, lo fanno da 150 anni oramai, si sono sputtanati da soli.
In parlamento, grazie al Porcellum vergogna, ai segretari di partito e non per merito si distinguono per la politica spicciola del comparaggio e dell’elemosina mirata ad accontentare coloro i quali li hanno votati, agevolandoli in posti di lavoro, clientele ed accessi illegali a finanziamenti pubblici, gli stessi metodi di un qualsiasi bravo boss di paese.
Ai politici di ieri e di oggi, referenti del nostro territorio compreso i candidati del PDL: che fine hanno fatto i fondi FAS destinati al sud. Il governo Berlusconi, con il loro voto, li ha scippati al sud per pagare le quote latte prodotte illegalmente dai leghisti” 4 miliardi e mezzo” quanto è costato ai cittadini calabresi il salvataggio dell’ALITALIA o quel ponte sullo stretto che mai si farà? Cari candidati del centro destra, oltre allo scandalo del Monte Paschi di Siena, ci sono anche i vostri guai.
E le infrastrutture: ferrovie, treni, strade, porto, aeroporto, lavoro e sviluppo, programma di tutti i governi, che fine hanno fatto. Grazie alla loro incompetenza, alla loro ingordigia, la Calabria è più isolata di prima dal resto dell’Italia. Tutti i governi alla guida del paese, in special modo quelli a guida Berlusconi ci hanno tolto anche quel poco che avevamo: treni vecchi e sporchi, ferrovie obsoleti, strade: vedi s.s. 106” il tutto a favore del trasporto privato. Cosa farà adesso l’on Bindi?
Vi sono candidati locali alla Camera, che dopo avere appoggiato il governo Monti ed avergli votato di tutto si dilettano, alla stregua di un esperto professore di diritto ad interrogare e criticare un giorno si e l’altro pure i ministri del governo Monti, accusandoli di aver soppresso l’ex tribunale di Rossano, noto per la vicinanza ad alcuni professionisti, è fin troppo vicino a politici garantisti, oltre alla scarsa attività giudiziaria. Aver soppresso quei pochi treni a lunga percorrenza, rimproverargli le scarse politiche a favore dell’agricoltura, o peggio ancora prendersela con Monti per avere ridotto la Calabria alla fame, dimenticando di avergli dato una mano a farlo. Queste domande, seppure in ritardo, le dovevate rivolgere ai vostri amici di partito e di governo: a Berlusconi in primis, al ministro Matteoli, ad Alfano, alla Gelmini, a Fitto,“condannato a quattro anni”,a Maroni, a Calderoni, a Salvini ed al ministro Bossi, questi ultimi acerrimi nemici della Calabria e del sud.
Non vogliamo delegittimare nessuno, ma una cosa è certa: TUTTI I POLITICI CALABRESI, DI QUALSIASI COLORE POLITICO, si sono arricchiti, basterebbe che chi di dovere controllasse i patrimoni prima e dopo. IL 24 E IL 25 FEBBRAIO SVEGLI, SVEGLIAMOCI DAL SONNO PERENNE, DOBBIAMO FARLO ADESSO, FORSE E’ TROPPO TARDI, ESPRIMIAMO UN NETTO VOTO DI PROTESTA PER DEBELLARE CORRUZIONE E RUBERIE. MOBILITIAMOCI PER DARE VOCE E CORPO ALLA RIVOLUZIONE CIVILE.
Per il movimento centro storico: Un progetto per non morire. Luzzi Giorgio.