Caro Prof Monti, volevo sottoporle alcuni dati che ho raccolto lavorando per un periedo nel settore . In particolare ho fatto uno studio sui trasporti delle merci calabresi verso il nor est,nord ovest d’Italia.. E’ curioso anzitutto osservare che il 90 % delle merci viaggia su gomma.
Questo vuol dire che se dei clementini, (mandarini) che vengono prodotti nella piana di Sibaritide le pesche,e altra e centinaia di altri prodotti Calabresi se devono raggiungere l’Italia del nord ovest e nord est viaggia su autotreni…. Perchè quell’autotreno non lo facciamo salire su un trahetto che parte dal Porto di Corigliano Calabro che fa scalo a Ravenna o Venezia ed ancora Genova o livorno? Io penso che parecchi autotrasportatori considererebbero l’ipotesi di salire sul traghetto. Un autotreno infatti mediamente nei primi 5 anni di vita percorre 2,7 km con un litro di gasolio . Questo vuol dire che per percorrere circa 800 km fino a Bologna ad esempio, su strada siconsumano 300 l di gasolio ,a due euro sono 600 € solo come primo costo vivo . Pur pagando 300 € (dato che il trasprto via mare è super economico ) Il trasportatore risparmierebbe 300 € solo di Gasolio per non parlare dell’usura delle gomme usura freni usura macchina in genere. Un netto risparmio sui costi dei trasporti significa rendere più competitivi i prodotti della piana di sibari e della Calabria tutta Togliere gli autotreni dalle strade e farli viaggiare via mare significherebbe anche Diminuzione sensibile incidenti.Risparmi in termini di Vite umane,risparmi di costi ospedali,i Purtroppo caro prof. ritengo che esista una volontà politica che non voglia tutto questo.IL fisco incide per il 65% su un litro di gasolio,su quei 600€ lo stato incassa circa 390 €. Ne deduco che non si investe nelle autostrade del mare perchè altrimenti si perderebbe quel benedetto 65%….
Pietro De Gaetano