La scomparsa dell’onorevole Buffone è stata accolta con grande commozione in tutta la provincia. E’ stato uno dei privilegiati dei grandi segreti della Prima Repubblica, visti i tanti incarichi ricoperti nel corso della sua longeva carriera politica. Era stato deputato nelle fila della DC e sottosegretario alla Difesa. Entrò alla Camera dei Deputati nel 1953 e successivamente rieletto sino al 1976, proprio in quell’anno si ritirò pubblicamente dalla vita parlamentare.
E’ stato capogruppo della DC in commissione parlamentare d’inchiesta sul tentato colpo di Stato del generale De Lorenzo, sottosegretario alla Difesa, con delega ai servizi segreti in due governi consecutivi, quello guidato da Andreotti e ancora da Rumor.
Nella sua lunga carriera ha ricoperto per molti anni l’incarico di Sindaco di Rogliano ed esattamente dal 1952 agli inizi degli anni ’70 per poi ritornare alla guida del comune dal 1980 per altri 12 anni. Fu capogruppo consiliare della DC alla opposizione al Comune di Cosenza ed ultimo segretario provinciale dello Scudo Crociato. Qualcuno, per la sua influenza anche dopo l’attività politica, lo definì l’Andreotti del Savuto.
Ma la passione per la politica, quella non l’aveva mai abbandonata, lo ricordo l’ultima volta (Francesco Marino Scarcella presidente dei ML) quando venne a seguire direttamente da Rogliano, un comizio di Giuseppe Geraci allora candidato a sindaco di Corigliano, in piazza del Popolo, quella piazza che lui conosceva bene, perché alcuni anni prima era solito salire sui palchi di piazza del Popolo nelle campagne elettorali che lo vedevano impegnato e lui con la sua grinta e la sua passione si rivolgeva alle migliaia di persone che accorrevano ad ascoltarlo.
Ultimamente l’onorevole si era ritirato nella sua umile dimora a Rogliano, dove nessuno non poteva passare da lui per un breve saluto e per degustare quel buon vino che le sue cantine producevano. Era una sorta di paradiso dei golosi dove Buffone ti accoglieva sempre con quella sua aria al tempo stesso sorniona e bonaria. Un posto in cui ha ospitato i big della Democrazia Cristiana nazionale e locale, ma anche gente comune. Mangiare lì era un privilegio e lui amava circondarsi di giovani di talento della politica, molto spesso si lasciava andare a ricordi e come bello e piacevole ascoltarlo. Un pezzo di Storia!
Ci ha lasciati Pierino Buffone è morto nella sua abitazione di Rogliano. Aveva 95 anni. La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare del Comune di Rogliano. In una splendida notte stellata d’inverno, illuminata da una bellissima luna piena, Dio ha teso la sua mano per guidarti nel suo paradiso, lasciando a noi il ricordo e l’immagine di te per sempre. Grazie ONOREVOLE.