A margine della bellissima esperienza che ha visto la città di Corigliano e il suo hinterland ospitare il club Fc Sion – militante nella Superleague, ossia il massimo campionato elvetico – nel periodo compreso dal 14 al 24 gennaio, sono diversi gli echi positivi e di apprezzamento che sono giunti all’entourage svizzero e soprattutto al campione del mondo Rino Gattuso,
attuale capitano del team svizzero e principale artefice di quanto accaduto, visto che è stato proprio l’ex centrocampista del Milan e della Nazionale italiana a “indirizzare” le scelte del club elvetico verso la Calabria e Corigliano quale sede ottimale per una parte del ritiro che il Sion osserva solitamente durante la sosta invernale che interessa il campionato svizzero annualmente tra gennaio e febbraio. A ricambiare la cortesia e la gentilezza riscontrate in Calabria, ci ha pensato direttamente lo stesso Gattuso, che ha voluto personalmente ringraziare quanti si sono adoperati affinchè il periodo di ritiro calabrese del Sion scorresse senza intoppi. «Sono molto contento che sia andato tutto bene e che ci sia stato grande entusiasmo intorno a questa iniziativa – ha affermato Rino Gattuso -. Devo ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per far sì che tutto andasse bene, visto che non era facile gestire tutti gli eventi e tutto ciò che ruota attorno ad un club in ritiro. Ringrazio pertanto la famiglia Aversente, che ha curato ogni aspetto a livello “ricettivo” facendo sì che non ci mancasse nulla; la Ias Scura, che ha pensato ad ogni trasferta in pullman del Sion per le amichevoli di Bari, Reggio Calabria, Cosenza e Crotone e si è occupata, anche attraverso la disponibilità di Gennaro Guglielmini, dei trasferimenti da e per l’aeroporto di Lamezia Terme; i tecnici della scuola calcio “Forza Ragazzi”, in primis Celi, Curatolo, Iuele e Pirillo, che hanno fatto da filtro nei trasferimenti degli atleti dal campo verso le altre strutture cittadine; la società di pallavolo Caffè Aiello Corigliano che, nella figura del direttore sportivo Pino de Patto, ci ha garantito la disponibilità del palasport e di tutte le strutture ad esso annesse. Tra l’altro io e i miei compagni abbiamo avuto anche la possibilità di assistere ad un match del club coriglianese – ha aggiunto Gattuso – notando la grande organizzazione che contraddistingue il gruppo rossonero. Ringrazio due figure che si sono messe a disposizione in questi giorni, ossia Carmine Milito, addetto alla logistica del campo di calcio di Schiavonea dove ci siamo allenati, e il “nostro” Peppino Campolo, che ha svolto il ruolo di filtro tra la scuola calcio e i giornalisti svizzeri che ci hanno seguiti in ritiro. Un ringraziamento va anche ai referenti del centro sportivo dell’Enel, che ci hanno messo la struttura a disposizione, e alle amministrazioni comunali di Corigliano e Rossano per la disponibilità offerta nelle fasi di organizzazione dell’iniziativa. Un grande “grazie” va infine a tutti i cittadini di Corigliano, per averci accolto con tanto affetto e per aver seguito con interesse le nostre attività durante il periodo di ritiro. Speriamo un giorno – ha concluso Gattuso – di poter ripetere questa iniziativa con il Sion o con altri club di massima serie, così da regalare al nostro territorio altre occasioni importanti legate al mondo dello sport».
Johnny Fusca
Ufficio stampa e comunicazione
Scuola calcio “Forza Ragazzi”