Stante il protrarsi della situazione emergenziale nella raccolta e smaltimento dei Rsu, la Commissione Straordinaria, al fine di tutelare la cittadinanza che vive in condizioni di estremo disagio da circa un mese, a salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente, ha ritenuto necessario assumere misure urgenti, in particolare adottare l’Ordinanza,
contingibile ed urgente n. 5 del 29.01.2013, finalizzata a consentire il ricorso a speciali forme di gestione dei rifiuti in deroga alle disposizioni vigenti.
Si precisa che attualmente l’impianto per lo smaltimento di rsu sito a Bucita, Comune di Rossano, registra una ridotta capacità ricettiva, con la conseguenziale difficoltà del conferimento dei rifiuti urbani secondo gli ordinari flussi e conseguente accumulo degli stessi sul territorio, il che determina un gravissimo pregiudizio delle condizioni igienico sanitarie e di salubrità pubblica.
La giacenza da circa un mese nelle strade cittadine di cumuli di rifiuti non può essere oltremodo tollerata, s’impone l’adozione di interventi e misure urgenti ed indifferibili, per tutelare la popolazione di questo territorio.
La Commissione, fortemente preoccupata per i rischi che una tale situazione può comportare per la salute pubblica e l’ambiente, oltre che per l’ordine pubblico, se non si interviene adeguatamente e tempestivamente con misure idonee, ha deciso di adottare l’Ordinanza n. 5 del 29.01.2013 per fronteggiare temporaneamente e immediatamente una situazione che, giorno dopo giorno, si aggrava sempre più.
L’Ordinanza prevede lo stoccaggio provvisorio in containers scarrabili dei rifiuti attualmente giacenti per le strade destinati e di quelli che saranno prodotti per tutto il fermo delle attività di conferimento presso i centri di smaltimento e/o recupero finale.
Il provvedimento viene adottato dopo avere acquisito i pareri necessari previsti per legge, ed avrà durata di due mesi e fino, comunque, al ripristino delle modalità ordinarie di conferimento presso l’impianto di Bucita o in altro impianto di analoga tipologia.
La Commissione, consapevole dei gravi disagi che stanno subendo i cittadini di Corigliano Calabro, invita la cittadinanza a collaborare, evitando l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, specie di quelli ingombranti.
Corigliano 30 gennaio 2013