Nella Giornata di ieri 16 gennaio si è riunito il direttivo cittadino del Partito Democratico, che ha condiviso il percorso politico che ha portato a costituire con i partiti di centrosinistra e realtà civiche una coalizione per un “Progetto per la Città”, alla sottoscrizione della Carta di Intenti e alla definizione delle principali regole per lo svolgimento delle primarie per la scelta del candidato sindaco.
Nelle linee politiche-programmatiche tracciate nella Carta d’Intenti, il percorso politico intrapreso va ancora di più perseguito e vanno ricercati ulteriori contributi ed ampliata la partecipazione ad altre realtà sociali e civiche. Il progetto di realizzare un consenso ampio attorno ad una proposta di governo della Città è necessario al fine di ridare a Corigliano una nuova amministrazione comunale stabile, autorevole e capace di avviare una vera fase di cambiamento.
In un momento così grave e difficile per Corigliano, mentre si sta costruendo la massima unità tra le forze di centrosinistra e le organizzazioni civiche, in una alleanze che guardi al bene della Città, risultano sconcertanti le ripetute esternazioni dell’ex sindaco Giovanni Battista Genova.
Nessuno ha mai impedito all’ex sindaco Genova o ad altri di partecipare all’ultimo congresso, di cui erano da mesi conosciute le regole e la data di celebrazione. Nessuno lo ha ostacolato o gli ha impedito di presentare sue proposte e di farle valere ed eventualmente approvare. Nessuno impedisce adesso a lui e ad altri di partecipare alla vita democratica del partito e di contribuire a determinarne le scelte. Se è rimasto fuori dal congresso e se rimane fuori dal partito questa è una sua autonoma scelta.
Da un ex sindaco ci si aspetterebbe un altro senso di responsabilità ed un comportamento adeguato all’alta funzione amministrativa svolta nel passato. Le sue azioni appaiono invece sempre di più motivate da disegni politici tendenti a destabilizzare il suo partito e la coalizione che si sta preparando ad affrontare le prossime elezioni comunali.
Se, come va evidenziandosi, l’ex sindaco Genova persegue un percorso diverso e distinto, di natura incompatibile con quello del partito, segua le sue libere scelte e ne tragga le dovute conseguenze, con trasparenza e senza ambiguità. Sarebbe più onesto e leale. Se così non è, non manca la disponibilità, in un franco confronto, a riconoscere la funzione ed il ruolo di ciascuno. Nessuno mai l’ha cacciato e nessuno mai lo caccerà. Ma ad ognuno di noi sono richiesti comportamenti incentrati al rispetto e non lesivi della dignità e dell’immagine del partito e a nessuno di noi è consentito promuovere iniziative in contrasto con esso.
Nello stesso tempo sconsigliamo quanti meditano di strumentalizzare o di approfittare di tale situazione pensando di trarne vantaggio. Il Partito Democratico consapevole delle sue responsabilità con fermezza e determinazione porterà a compimento il suo progetto di rinnovamento per la rinascita di Corigliano.
Corigliano Calabro 17 gennaio 2013 Partito Democratico
Corigliano Calabro