La sospensione del bando di gara per l’affidamento e la gestione del complesso della Riforma a Corigliano Centro, è stata chiesta alla Commissione straordinaria del comune e al responsabile del settore cultura dell’ente,
da Alfonso Caravetta nella qualità di presidente dell’associazione Orfeo e in rappresentanza anche di altre associazioni interessate al bando. Nella lettera-denuncia protocollata ieri mattina, Caravetta spiega le motivazioni per le quali è giunto a chiedere la sospensione del bando: “ad oggi all’indirizzo indicato dal sottoscritto, non è pervenuta alcuna documentazione ufficiale o raccomandata relativa al bando in oggetto; che giorno venerdì 4 gennaio 2013 il sottoscritto recatosi presso i relativi uffici comunali -settore cultura- veniva casualmente a conoscenza della procedura negoziata del bando in oggetto, relativa all’affidamento del “Complesso delle Riforme”. Che in tale giorno e sede gli veniva consegnata brevi manu la documentazione relativa alla partecipazione della gara; che è nell’evidenza come la mancata comunicazione nei termini, limita temporalmente l’espletamento della documentazione richiesta e rende impossibile rispettare i termini dati (scadenza ore 12,00 del 15 gennaio 2013). Tale considerazione – scrive ancora Caravetta- è da ritenersi certa poiché l’analisi di studio del bando richiede un’attenta e circostanziata valutazione tecnico-giuridica; che, dunque, per motivi imputabili all’amministrazione comunale, non attribuibili certamente alla compagine qui rappresentata, il sottoscritto chiede all’Amministrazione comunale di Corigliano nella persona di Rosalba Scialla e di Dora Pettinato la sospensione immediata dei termini del bando in oggetto. Di fatto tale sospensione viene richiesta, oltre che per i motivi sopradetti, anche in forza di altre ragioni di seguito meglio specificate. La compagine associativa, dal sottoscritto in questa sede rappresentata, – così termina la nota – ritiene che il bando presenti incongruenze gravi e sia oggettivamente errato nell’indirizzo (museale) dato, e che presenti evidenti anomalie nel criterio assunto per l’assegnazione dei punteggi connessi a tale indirizzo”.
Giacinto De Pasquale{jcomments off}