Abbiamo spesso ricevuto l’accusa di essere incompetenti e disfattisti ogni qualvolta abbiamo sollevato il problema della gestione dei rifiuti….forse chi ci consigliava di non indossare i paraocchi oggi ci saprebbe dare una risposta decente rispetto alla vergognosa situazione che da più di un mese affligge la nostra città?
Non chiediamo spiegazioni tecniche e atti d’accusa contro altri enti…chiediamo di sapere come, tutti i soggetti interessati (Ecoross, comune e Regione) intendono risolvere la situazione.
Nell’atto di protesta che ieri, spontaneamente, i cittadini di Cantinella hanno messo in atto, vi è tutta l’indignazione di una città e, più in generale di un territorio, lo jonio cosentino, che si sta trasformando non più solo in una terra di frontiera ma in una terra abbandonata a se stessa.
Incapacità di prevedere il problema, responsabilità personali e collettive dei politici e degli enti, mancanza di una via d’uscita dal problema: queste sono le risultanze più evidenti da tutta la vicenda.
Abbiamo sempre detto che, rispetto alla questione rifiuti, che da mesi abbiamo messo pesantemente nell’agenda politica, vi erano delle incoerenze macroscopiche da chiarire: in primis il mancato avvio, in termini reali e forti, della raccolta differenziata porta a porta. Si è scelto di fare un esercizio di stile, una trovata quasi accademica, che intaccava appena la superfice del problema, piuttosto che cercare di far partire un progetto ampio e completo che si ponesse almeno l’obiettivo di rispettare le normative europee. E su questo punto, poco ci importa chi abbia o meno responsabilità, vorremmo sapere qual’è il giudizio della commissione prefettizia rispetto al capitolato che assegna la gestione della raccolta differenziata? Vorremmo sapere se ritiene applicabile un contratto che prevede percentuali di raccolta minori rispetto a quelle imposte dalla Comunità Europea?
L’unica cosa certa è che, almeno per quanto riguarda Sinistra Ecologia e Libertà, bisognerà intervenire nel futuro, eventualmente anche in sede civile e giudiziaria, per capire chi ha causato tutta questa situazione vergognosa. Siamo sicuri che bisognerà rivedere completamente capitolati ed appalti, bisognerà chiedere spiegazioni all’assessore regionale Pugliano, bisognerà chiedere conto a tutti i soggetti interessati del perchè in ampie zone della nostra città ci siano cumuli di rifiuti degni di una piccola discarica.
Le ragioni non possono prescindere da cause precise: incompetenza e incapacità ovvero dolosita…si chiarisca questo punto per iniziare, così come, ma questo è l’ennesimo atto di mancata rappresentatività nelle questioni territoriali, si spieghi il perchè gli amministratori del nostro comune, almeno loro, non abbiano partecipato alla manifestazione di protesta che hanno messo in atto i sindaci del comprensorio del basso jonio. Ci sono responsabilità politiche e non…Scopelliti, Pugliano, Antoniotti, l’Ecoross, il gran visir dell’Arabia Saudita, l’Imperatore del Giappone fate un pò voi, ma qualcuno abbia il coraggio d’iniziare a dire la verità e, soprattutto, d’iniziare a raccogliere la spazzatura che, mai come in questo caso, non è solo materiale.
SEL Corigliano Calabro