I fabbricati di via delle Cycas sono stati costruiti a partire dal 1996. Negli anni nessun tipo di servizio è stato offerto su quella strada nonostante tutte le richieste da parte dei residenti, l’ultima delle quali presentata il 3/06/2022 con prot. N. 56968 ed elegantemente ignorata perchè nessuna risposta scritta ufficiale è pervenuta.
Nonostante ciò, chi vi abita ha provveduto ad esempio ad asfaltare una parte del tracciato eppure la legge è chiara in merito a ciò. Infatti se la strada da asfaltare è aperta al pubblico, spetta al comune di competenza pagare i costi dei lavori.
Secondo la giurisprudenza, inoltre, una strada privata diventa comunale ed è necessario che l’uso della stessa avvenga ad opera di una collettività indeterminata di persone e per soddisfare un pubblico generale interesse. I requisiti previsti da sentenze del Tar di Napoli, III 16/X/2017 n.4824; Tar di Lecce, 5/1/2015 n. 5; Consiglio di Stato 14/02/2012 n.728 sono ad esempio lo “iure servitutis pubblicae” (l’idoneità a soddisfare le esigenze di interesse generale ad esempio mettendo in comunicazione due strade pubbliche); l’uso prolungato di tutti i cittadini e la “dicatio ad patriam”, ossia il comportamento dei proprietari che mettono volontariamente e con carattere di continuità un proprio bene a disposizione della collettività. Via delle Cycas rientra esattamente in tutti questi casi previsti e disciplinati giuridicamente in quanto chiunque può transitare liberamente sulla stessa che è diventata una delle poche arterie che congiungono Via Capri a Via Monaco. Via delle Mimose, per esempio, che precede via delle Cycas, è una strada chiusa (quindi potrebbe essere considerata privata) eppure è provvista di asfalto, marciapiedi e luce pubblica.
Inoltre, ci sono molti fattori che determinano che questa strada sia comunale. Infatti, il comune quasi 20 anni fa denominava toponomasticamente quella che oggi è Via delle Cycas e la numerava. A seguito di ciò i cittadini hanno sempre provveduto a pagare le opere di urbanizzazione come ad esempio fogne, marciapiedi, asfalto, acqua e pagano regolarmente le imposte comunali come Tosap Tari eccetera. Dunque, oltre che nella toponomastica comunale, la via appare anche nei contratti della pubblica amministrazione in quanto viene ritirata quotidianamente la nettezza urbana dalla ditta appaltatrice. È chiaro, allora, che se la strada diventa pubblica per il transito di mezzi e persone e ricade all’interno del perimetro dei centri abitati, non ci sono elementi per asserire che essa stessa sia privata anche perché sono 20 anni che è di uso pubblico.
Infatti, tutte le strade private che garantiscono accesso ai residenti e ai non residenti create nell’ambito di lottizzazioni in contesti urbani per le strade acquisiscono una funzione pubblica. In definitiva, l’inquadramento giuridico si caratterizza da una servitù di uso pubblico su un bene di proprietà privata. La distinzione tra strada pubblica e privata si basa soprattutto sul criterio funzionale e non sul mero criterio materiale dell’appartenenza così che sono pubbliche le strade destinate al pubblico transito e private tutte le altre. L’uso pubblico di Via delle Cycas è dimostrato da testimonianze da parte di innumerevoli cittadini che quotidianamente vi transitano.
Per concludere, vogliamo sapere come mai questa strada viene considerata dal comune come privata. Se così fosse, non solo i residenti possono chiuderla con appositi cancelli ma esigono anche la restituzione delle tasse pagate finora. Se invece, Via delle Cycas è una strada pubblica (e lo è) i cittadini pretendono quanto loro dovuto, come la luce e l’asfalto.
I CITTADINI DI VIA DELLE CYCAS